Il nome significa letteralmente “Inserimento di aghi, dal latino “ACUS” “Punctura”.
In Agopuntura non si usano solo gli aghi, ma anche il riscaldamento degli Agopunti.
La parola cinese per agopuntura è infatti 针灸, Zhenjiu, parola composta da due caratteri 針灸, dicui il primo significa “Ago di metallo” ed il secondo significa “Riscaldamento, o cauterizzazione con artemisia.
L’Artemisia (latino: Artemisia vulgaris) è l’erba utilizzata per scaldare i punti di agopuntura. Modernamente è entrato in uso il Termine giapponese Moxa per indicare la tecnica del riscaldare gli agopunti.Va sottolineato che la medicina cinese è un sistema medico coerente e completo, che ha una sua proprio approccio alla fisiologia umana e alla patologia, con una sua terminologia e metodi di diagnosi terapeutici propri.
L’ agopuntura non è una disciplina difficile, è difficilissima! Se un agopuntore non riesce ad avere risultati positivi su una specifica patologia, la colpa spesso non è della disciplina Agopuntura ma di chi la esercita.
Nonostante la riluttanza di alcuni rappresentanti della classe medica, le conoscenze scientifiche in materia di agopuntura si sono costantemente sviluppate in tutto il mondo. Metodi di ricerca sono stati costantemente discusso e adottato a nuove scoperte.
Numerose ricerche cliniche dimostrano l’efficacia dell’agopuntura e gli esperimenti forniscono sempre più elementi di prova per l’impatto che essa ha sulle varie funzioni del corpo, rivelando le basi molecolari della sua attività.
Inoltre, analisi economiche, necessarie dal punto di vista della gestione dei sistemi sanitari contemporanei, dimostrano la legittimità economica di questo metodo straordinario.