ORTOPEDIA – REUMATOLOGIA:
  • Artrosi ed artriti.
  • Artrite reumatoide.
  • Discopatie ed ernie discali.
  • Cervicalgie.
  • Lombalgie. Lombosciatalgie.
  • Algia al polso.
  • Algia al gomito.
  • Algia al ginocchio.
  • Algia al piede.
  • Algia alle dita.
  • Algia al coccige.
  • Coxartrosi.
  • Spalla dolorosa (Periartrite scapolo-omerale).
  • Gomito del tennista.
  • Distorsioni e lussazioni.
  • Traumatologia sportiva.
  • Colpo di frusta.
  • Sindrome di Dupuytren (retrazione dell’aponevrosi palmare).
  • Dita a scatto.

25 commenti su “Ortopedia – Reumatologia”

  • Mi chiamo Luca, sono residente nel centro Italia. Con mia moglie abbiamo notato che nostro figlio verso i quattro anni cominciava a battere sempre piu’ frequentemente le palpebre, io porto gli occhiali,quindi siamo andati a fare una visita completa da un oculista. Risultato, occhiali molto leggeri per nostro figlio. Penso ok .Siamo a posto. Nel frattempo le maestre dell’ asilo ci dicono il bimbo alcune volte ha degli scatti e dei comportamenti (tic) fuori dalla norma e ci consigliano di verificare con un neuropsichiatra infantile questo comportamento.
    Visita dal neuropsichiatra infantile e ci dice che ” Sua moglie sta aspettando una sorellina per il bimbo, quindi il comportamento del bambino e’ normalissimo(forma di gelosia). Rassicurati ce ne stiamo “tranquilli” per circa 6/8 mesi .Poi a settembre, il bimbo a circa 6 anni e mezzo, andiamo al mare e notiamo una ripresa abbastanza importante di questi tic (accostare la spalla alla guancia, e toccarsi i talloni tra di loro mentre camminava, scrittura al limite della lettura).
    A questo punto prendiamo appuntamento con il primario del reparto di neuropsicologia infantiledi un ospedale del centro Italia, il quale dopo una visita molto sommariai, senza fare nemmeno un analisi, ci liquida con una diagnosi non ben definita, e la prescrizione di uno psico-farmaco. I tic continuavano ad aumentare(cominciava anche molto frequentemente a tirare le braccia in avanti come se facesse box)), abbiamo fatto fare delle analisi in autonomia, il valore unico sballato era la TAS(circa 750). Abbiamo parlato con il nostro pediatra ed alla fine abbiamo cercato un ospedale che avrebbe fatto tutte le analisi. Quindi figlio ricoversato 4 gg, diagnosi SINDROME di TOURETTE, cura psicofarmaco, che ha preso per circa 3 mesi con conseguente aumento di peso, pero’ sostanzialmente le cose non miglioravano.(Si alternavano giorni tranquilli a gioni di tic anche molto intensi).
    Da qui la perdita di sonno per circa un mese per leggere articoli sulla Tourette. Una notte mi sono imbattuto su una pagina che parlava di questa sindrome e la possibilita di migliorare la situazione di nostro figlio con una cura che non ha controindicazioni ed agopuntura. Chi proponeva questa terapia era il Dott. Archimede Tentindo a Roma, un po’ distante, ma parlando con mia moglie abbiamo deciso di provare. Preso appuntamento, visita e relativa cura abbiamo provato. Risultato: su una scala da 1 a 10 nostro figlio era posizionato ad 8, ora dopo circa un anno e’ posizionato a 2.Ora il bambino svolge una vita regolarissima, la tas si e’ abbassata di 1/3, fa nuoto e bicicletta costantemente. A scuola a un ottimo rendimento, unico neo ancora la calligrafia, anche se migliorata.
    Alla fine di tutto stiamo “curando” il bambino con prodotti naturali e senza controindicazioni, sta molto ma molto meglio rispetto all’ inzio e non e’ aumentato di peso. Possiamo dire che ilbimbo sta BENE.
    Per nostro consiglio chi dovesse avere una problematica del genere dovrebbe provare con il dott. Tentindo

  • Ho avuto due gravi problemi: uno relativo alla necessità di applicare una protesi all’anca dx, la quale era bloccata e non potevo fare la RX preliminare all’intervento. Con sole 5 sedute di agopuntura, il Dott. Tentindo mi ha sbloccato le anche e mi è stato possibile divaricare le gambe: si è scongiurato il rischio di essere operato”al buio”.
    Dopo l’intervento di protesi all’anca, purtroppo mi è venuto un forte formicolio con sensazione di scosse elettriche alle dita del piede. Con 5 sedute di agopuntura, il Dott. Tentindo mi ha risolto anche questo problema.

  • Con 6 sedute il dott. Tentindo mi ha sbloccato l’apertura delle anche permettendo così le rx necessarie per procedere all’operazione di protesi all’anca dx.
    Successivamente con solo 5 sedute mi ha risolto un problema grave alle dita del piede destro, conseguente alla predetta operazione..

  • Ho avuto due gravi problemi: uno relativo alla necessità di applicare una protesi all’anca dx, l’altro – successivo all’operazione – di gravi fastidi alle dita del piede.
    Nel primo caso solo dopo 5 sedute di agopuntura mi è stato possibile divaricare le gambe per fare le rx necessarie per non essere operato “al buio”.
    Dopo l’applicazione della protesi sono sorti gravi fastidi al pide dx, risolti con solo 5 sedute di agopuntura.

  • 50 soggetti con Osteoartrite del ginocchio sono state divisi e assegnati in maniera randomizzata ad un gruppo trattato con agopuntura e ad uno trattato con fisioterapia. Per valutare la funzionalità motoria delle articolazioni del ginocchio sono stati utilizzati il Western Ontario McMaster Universities Osteoarthitis Index (WOMAC) e la Risonanza Magnetica per la valutazione dei valori T2 di 10 aree cartilaginee delle articolazioni tibio-femorali.
    I risultati di questo studio indicano che l’Agopuntura presenta un’efficacia clinica nella Osteoartrite del ginocchio che è superiore alla Fisioterapia, e suggeriscono un possibile ruolo dell’agopuntura nel promuovere il processo di riparazione della cartilagine.
    Ecco i riferimenti di questo studio:
    https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5040698/

  • Mi chiamo Luca, sono residente nel centro Italia. Con mia moglie abbiamo notato che nostro figlio verso i quattro anni cominciava a battere sempre piu’ frequentemente le palpebre, io porto gli occhiali,quindi siamo andati a fare una visita completa da un oculista. Risultato, occhiali molto leggeri per nostro figlio. Penso ok .Siamo a posto. Nel frattempo le maestre dell’ asilo ci dicono il bimbo alcune volte ha degli scatti e dei comportamenti (tic) fuori dalla norma e ci consigliano di verificare con un neuropsichiatra infantile questo comportamento.
    Visita dal neuropsichiatra infantile e ci dice che ” Sua moglie sta aspettando una sorellina per il bimbo, quindi il comportamento del bambino e’ normalissimo(forma di gelosia). Rassicurati ce ne stiamo “tranquilli” per circa 6/8 mesi .Poi a settembre, il bimbo a circa 6 anni e mezzo, andiamo al mare e notiamo una ripresa abbastanza importante di questi tic (accostare la spalla alla guancia, e toccarsi i talloni tra di loro mentre camminava, scrittura al limite della lettura).
    A questo punto prendiamo appuntamento con il primario del reparto di neuropsicologia infantiledi un ospedale del centro Italia, il quale dopo una visita molto sommariai, senza fare nemmeno un analisi, ci liquida con una diagnosi non ben definita, e la prescrizione di uno psico-farmaco. I tic continuavano ad aumentare(cominciava anche molto frequentemente a tirare le braccia in avanti come se facesse box)), abbiamo fatto fare delle analisi in autonomia, il valore unico sballato era la TAS(circa 750). Abbiamo parlato con il nostro pediatra ed alla fine abbiamo cercato un ospedale che avrebbe fatto tutte le analisi. Quindi figlio ricoversato 4 gg, diagnosi SINDROME di TOURETTE, cura psicofarmaco, che ha preso per circa 3 mesi con conseguente aumento di peso, pero’ sostanzialmente le cose non miglioravano.(Si alternavano giorni tranquilli a gioni di tic anche molto intensi).
    Da qui la perdita di sonno per circa un mese per leggere articoli sulla Tourette. Una notte mi sono imbattuto su una pagina che parlava di questa sindrome e la possibilita di migliorare la situazione di nostro figlio con una cura che non ha controindicazioni ed agopuntura. Chi proponeva questa terapia era il Dott. Archimede Tentindo a Roma, un po’ distante, ma parlando con mia moglie abbiamo deciso di provare. Preso appuntamento, visita e relativa cura abbiamo provato. Risultato: su una scala da 1 a 10 nostro figlio era posizionato ad 8, ora dopo circa un anno e’ posizionato a 2.Ora il bambino svolge una vita regolarissima, la tas si e’ abbassata di 1/3, fa nuoto e bicicletta costantemente. A scuola a un ottimo rendimento, unico neo ancora la calligrafia, anche se migliorata.
    Alla fine di tutto stiamo “curando” il bambino con prodotti naturali e senza controindicazioni, sta molto ma molto meglio rispetto all’ inzio e non e’ aumentato di peso. Possiamo dire che ilbimbo sta BENE.
    Per nostro consiglio chi dovesse avere una problematica del genere dovrebbe provare con il dott. Tentindo

  • Mi sono rivolto al dottor Tentindo per una tallonite ad entrambi i piedi, con dolori che rendevano difficile la deambulazione. Dopo un ciclo di sedute di agopuntura settimanali potevo di nuovo camminare senza fastidi, dopo qualche ulteriore seduta a cadenza più distanziata ero in grado di giocare a tennis come prima, senza alcun problema.

  • Mi sono rivolto al dott. Archimede Tentindo in quanto soffrivo di una tallonite ad entrambi i piedi che mi procurava forti dolori e comprometteva la deambulazione. Dopo un ciclo di sedute di agopuntura potevo camminare senza fastidi e dopo qualche ulteriore seduta sono addirittura tornato a giocare a tennis senza aver più problemi di alcun tipo.

  • Mi chiamo Daniele L. e mi sono rivolto al Dott. Archimede Tentindo per curare con l’agopuntura il dolore del mio polso cronicamente infiammato. Questo il referto della risonanza magnetica: ”Irregolarità del processo stiloide radiale ed apparente sublussazione navicolare. Discreta quota intraradicolare radio-carpale. Disomogeneità di segnale a carico dei legamenti collaterali radiale ed ulnare e della fibro-cartilagine triangolare.”
    L’attività sportiva mi faceva venire un fortissimo dolore al polso, tanto da non poter neanche tenere un bicchiere in mano, cosa molto deprimente perché io sono uno sportivo e questa cosa inficia notevolmente le mie prestazioni di Kiter. Infatti una manovra particolare che eseguivo spesso nel Kite, il mio sport, consiste proprio nel piegare il polso all’interno per passare la barra del Kite dietro la schiena.
    L’ortopedico mi ha prescritto 20 sedute di Tecar terapia, che io non ho voluto fare, in quanto non le ritenevo efficaci, Infatti dopo sole 4 sedute di agopuntura col Dott. Archimede, il dolore è passato e ho potuto iniziare di nuovo il mio sport preferito.

  • Sono di Firenze ed ero sempre stata scettica nei confronti dell’agopuntura e dell’omeopatia.
    Mio figlio, amico dal Dott. Tentindo, da oltre un anno mi chiedeva di farmi visitare da lui per curare l’artrite psoriasica con l’agopuntura e l’omeopatia. Adesso ringrazio mio figlio, ma allora non mi sembrava possibile che una patologia così importante come l’artrite psoriasica potesse essere curata dall’agopuntura. D’altra parte ero molto preoccupata per gli effetti collaterali connessi alla tossicità dei farmaci che prendevo. La mia terapia era:
    Humira 1 ogni 15 giorni
    Methotrexate 1 ogni settimana
    Algix 10 giorni al mese
    Colchicina1 al giorno
    Comunque mio figlio non demordeva e alla fine ho preso un appuntamento a Roma col dott. Archimede: mi ha visto per la prima volta nel settembre 2015 e da subito mi ha detto che gradualmente mi avrebbe fatto scalare tutti i farmaci che prendevo. Mi ha detto: “Il mio studio è un luogo dove si fa scienza, qui contano solo i fatti. Non è un luogo di fede, dove la gente deve avere fede per sperare di avere un risultato. Una persona può anche non credere nell’agopuntura o in tutto quello che faccio: se metto gli aghi nella maniera giusta e prescrivo i rimedi adeguati, il paziente tenderà a stare meglio.”
    Dopo avermi illustrato i benefici della terapia omeopatica integrata con i funghi terapeutici e probiotici, che avrebbero comunque portato al raggiungimento dell’obiettivo, il dottore mi ha proposto un ulteriore percorso che prevedeva, oltre alla terapia, una seduta ogni 15 giorni di agopunturaa con lo scopo di curare l’artrite psoriasica più velocemente. Ho scelto di fare anche le sedute.
    Dopo la prima visita, ho fatto altre 4 sedute di agopuntura prima di sentirmi molto meglio. Nel gennaio 2016 mi sono recata al controllo presso il reparto di Reumatologia di Careggi Firenze, per comunicare che non stavo più prendendo la loro terapia.
    Negli esami del sangue del che ho fatto in quel periodo si sono anche regolarizzati i valori degli ormoni tiroidei; non ero più in ipotiroidismo.
    A tutt’oggi i dolori acuti sono scomparsi, ho molta più resistenza fisica e spero che, con l’aiuto del dr. Tendindo riuscirò anche a dimagrire. Continuo a prendere gli omeopatici che mi ha prescritto, i Funghi della medicina cinese ed i probiotici.

  • Connettivite autoimmune e sindrome di Sjogren
    Dopo un lungo periodo di profondo malessere, nel 2010 mi è stata diagnosticata una connettivite autoimmune associata a sindrome di Sjogren. Soffro di dolori muscolari e articolari migranti, secchezza degli occhi e delle mucose, mi stanco facilmente e ho anche molti problemi a livello intestinale. Ho scelto di non curarmi con la terapia convenzionale perché prevede l’assunzione di farmaci molto pesanti per l’organismo – come il cortisone e il Plaquenil. Convivere con una malattia autoimmune cronica è faticoso, ma io ho la fortuna di aver conosciuto il dottor Tentindo. Grazie a una combinazione terapeutica di agopuntura, funghi medicinali, omeopatici e alimentazione, mi ha aiutato a trovare un nuovo equilibrio. La qualità della mia vita oggi è buona e tutto questo senza gli effetti collaterali che inevitabilmente avrebbe comportato l’assunzione dei farmaci.
    In questi sei anni ho incontrato diversi professionisti delle medicine cosiddette alternative, ma lui è senz’altro il migliore. È un medico esperto, competente e saggio, possiede la rara virtù dell’ascolto e un’instancabile sete di conoscenza che lo spinge a trovare soluzioni innovative anziché arroccarsi su posizioni consolidate. Sa che ognuno dei suoi pazienti è un caso a sé e così ci tratta, ci cura e – quasi sempre – ci guarisce. Oggi è il mio medico di fiducia che consiglio a familiari e amici che hanno problemi di salute.
    Costanza

  • Ho provato per due volte nello spazio di tre anni i benefici dell’agopuntura con il dr. Tentindo. Nel primo caso ho risolto definititivamente e in tempi estremamente brevi ( 5 sole sedute) un problema alla cuffia dei rotatori alla spalla che mi portavo dietro da oltre un anno. Facendo Pugilato a livello amatoriale come sport, ero stato costretto a diminuire notevolmente gli allenamenti a causa dei forti dolori causati e, nonostante tutte le cure provate di medicina tradizionale, non trovavo soluzione. In seguito alle terapie svolte con il dr.Tentindo, non solo ho curato il dolore ma non ho soprattutto mai più avuto alcun tipo di problema. Ora, negli scorsi mesi, sono stato bloccato da una fortissima lombalgia che, nostante fisioterapie, visite da Medici Ortopedici e Osteopati riconosciuti come eccellenti nel loro campo, non accennava ad altro che a diminuire ma mai a guarire definitivamente. Ho ricontattato il dr. Tentindo che alla secunda seduta mi ha rimesso in piedi piu che dignitosamente e ora, alla fine delle quarta, ha dovuto ricordarmi scherzosamente le condizioni nelle quali mi sono presentato presso il suo studio medicosolo tre settimane fa.
    Ringrazio pubblicamente il Dottore con questo mio contributo.
    Claudio Tulli

  • Ho conosciuto il Dott. Archimede Tentindo per caso, nel 2004.
    In famiglia soffriamo, chi più, chi meno, di problemi lombari con relative sofferenze.
    Proveniendo dalla medicina tradizionale non sapevo nulla di agopuntura e mi ero stufato di prendere medicinali antinfiammatori con relative controindicazioni che però non risolvevano il problema.
    Mi recavo una volta alla settimana nel suo studio per l’agopuntura, ma, non sapevo se la cosa avrebbe avuto gli effetti desiderati.
    Dopo 2 mesi e 1/2 l’agopuntura era terminata e ho passato 2 anni senza alcun dolore e senza spendere un Euro.
    Mi sembrava di essere rinato.
    Ho seguito poi l’agopuntura di mantenimento di tanto in tanto.
    Oggi mi trovo a dover affrontare la capsulite con interessamento della cuffia dei rotatori e del bicipite con tendiniti.
    Ho trovato delle testimonianze approfondite a riguardo su questo blog e spero che anche in questo caso di venirne fuori senza l’intervento chirurgico che mi era stato prospettato.
    Marco.

  • Tempo fa sono caduta procurandomi la distrazione del sovraspinoso alla spalla destra, la caduta ha avuto conseguenze anche sulla cuffia dei rotatori, in poche parole non ero più in grado di infilami una giacca senza piangere per il dolore. L’ortopedico, dopo la risonanza, mi aveva prescritto della fisioterapia (che non aveva avuto alcun effetto) e del nuoto (che non avevo tempo di praticare). A un successivo controllo aveva ventilato l’ipotesi di un intervento chirurgico al quale volevo evitare di sottopormi.
    In quel periodo ero già in cura col Dott. Tentindo per altri problemi alla schiena e avevo già tratto dei notevoli benefici dall’agopuntura. Il Dott. Tentindo ha utilizzato agopuntura e taping ed è riuscito a risolvere del tutto il problema (come mi è stato detto successivamente dall’ortopedico) evitando così che io venissi sottoposta a un intervento chirurgico con un decorso post operatorio piuttosto lungo e doloroso.
    Purtroppo devo dire che molti medici sono scettici riguardo i benefici dell’agopuntura e spesso non prendono nemmeno in considerazione cure alternative, nemmeno di fronte all’ipotesi di un intervento.Spesso i pazienti vengono palleggiati tra risonanze, visite ortopediche, ulteriori esami diagnostici, fisiatra ecc. con costi non trascurabili e risultati decisamente poco apprezzabili quando un buon medico che pratichi l’agopuntura in maniera corretta può essere più efficace.
    Aggiungo inoltre che il Dott. Tentindo non è l’unico medico a praticare l’agopuntura al quale mi sono rivolta negli anni ma è senz’altro, per la mia esperienza personale, il migliore che abbia consultato e dalla cui terapia ho tratto i benefici maggiori e più duraturi.

    • Ringrazio Emanuela per questa testimonianza, relativa ad una terapia effettuata per un caso veramente notevole di Spalla dolorosa.
      La situazione era effettivamente piuttosto seria: la paziente aveva fatto la fisioterapia senza buoni risultati ed era stressata molto dal fatto che l’eventuale post operatorio sarebbe stato piuttosto pesante, lungo e doloroso, come le era stato detto.
      Non credo sia inutile dire che in questi tre anni la signora non ha mai avuto problemi alla spalla.

  • SPONDILOLISTESI
    La spondilolistesi è una patologia caratterizzata da un scivolamento di una vertebra lombare su un’altra.
    Se lo scivolamento della vertebra superiore avviene in senso anteriore (ventrale) si parla di anterolistesi – la forma più frequente – mentre in caso di scivolamento posteriore (dorsale) si parla di retrolistesi.
    La IV e la V vertebra lombare sono le più frequentemente interessate.
    Si parla di Anterolistesi L4-L5 quando la IV vertebra lombare scivola in avanti e di Anterolistesi L5-S1 quando è la V vertebra lombare che si posiziona in avanti rispetto all’osso sacro.
    Classificazione delle spondilolistesi:
    Le spondilolistesi vengono classificate in due grandi famiglie.
    I) SPONDILOLISTESI ONTOGENETICHE, dovute ad un difetto di sviluppo, detto spondilolisi, che determina una incompleta ossificazione dell’arco posteriore di una vertebra.
    II) SPONDILOLISTESI ACQUISITE, suddivise in:
    a) traumatiche secondarie ad un danno vertebrale;
    b) degenerative grave artrosi;
    c) post-chirurgiche, conseguenti;
    d) patologiche, quali una neoplasia o una grave infezione.
    In base all’entità dello scivolamento del corpo vertebrale sull’altro, si classifica l’entità della spondilolistesi. Si calcola la percentuale di scivolamento sul piatto vertebrale.
    1) Scivolamento minore del 25%: Spondilolistesi di I grado
    2) Scivolamento tra il 25 il 50%: Spondilolistesi di II grado
    Scivolamento tra il 50 e il 75%: Spondilolistesi di III grado
    Scivolamento maggiore del 75%: Spondilolistesi di IV grado
    Scivolamento maggiore del 100% con conseguente caduta di una vertebra sull’altra: Spondilolistesi di V grado

  • SINTOMATOLOGIA DELLA SPONDILOLISTESI:
    Essenzialmente la sintomatologia è rappresentata dalla lombalgia (mal di schiena) che inizialmente avviene dopo sforzo – intercalato da periodi di benessere – e poi, con il passar del tempo, si presenta sempre più in maniera spontanea. Il dolore è caratterizzato dal fatto di interessare la cintura lombare.
    Qualora vengano coinvolte le radici nervose, si possono avere sintomi dovuti a disturbi della sensibilità, come formicolio, intorpedimento e bruciori alle gambe (parestesie) e con il progredire della compromissione strutturale si può arrivare al deficit motorio.
    DIAGNOSTICA DELLA SPONDILOLISTESI:
    – RX lombo-sacrale statica
    – RX lombo sacrale in flesso-estensione
    – RMN lombo-sacrale, utile in quanto permette di controllare le strutture nervose
    – TC lombo-sacrale, eventualmente come esame complementare alla RMN
    – Elettromiografia degli arti inferiori, eventualmente per evidenziare in maniera indiretta una eventuale sofferenza delle radici nervose lombari.

  • SPONDILOLISTESI
    La spondilolistesi è una patologia caratterizzata da un scivolamento di una vertebra lombare su un’altra.
    Se lo scivolamento della vertebra superiore avviene in senso anteriore (ventrale) si parla di anterolistesi – la forma più frequente – mentre in caso di scivolamento posteriore (dorsale) si parla di retrolistesi.
    La IV e la V vertebra lombare sono le più frequentemente interessate.
    Si parla di Anterolistesi L4-L5 quando la IV vertebra lombare scivola in avanti e di Anterolistesi L5-S1 quando è la V vertebra lombare che si posiziona in avanti rispetto all’osso sacro.
    Classificazione delle spondilolistesi:
    Le spondilolistesi vengono classificate in due grandi famiglie.
    I) SPONDILOLISTESI ONTOGENETICHE, dovute ad un difetto di sviluppo, detto spondilolisi, che determina una incompleta ossificazione dell’arco posteriore di una vertebra.
    II) SPONDILOLISTESI ACQUISITE, suddivise in:
    a) traumatiche secondarie ad un danno vertebrale;
    b) degenerative grave artrosi;
    c) post-chirurgiche, conseguenti;
    d) patologiche, quali una neoplasia o una grave infezione.
    In base all’entità dello scivolamento del corpo vertebrale sull’altro, si classifica l’entità della spondilolistesi. Si calcola la percentuale di scivolamento sul piatto vertebrale.
    1) Scivolamento minore del 25%: Spondilolistesi di I grado
    2) Scivolamento tra il 25 il 50%: Spondilolistesi di II grado
    Scivolamento tra il 50 e il 75%: Spondilolistesi di III grado
    Scivolamento maggiore del 75%: Spondilolistesi di IV grado
    Scivolamento maggiore del 100% con conseguente caduta di una vertebra sull’altra: Spondilolistesi di V grado

  • Ricambio i ringraziamenti a Jan per la sua preziosa testimonianza, che ha inserito nella pagina di benvenuto del Blog, sul mio trattamento di agopuntura per il suo problema di SPONDILOLISTESI.
    Essendo opportuno inserirlo nel settore ORTOPEDIA, lo riporto pari pari qui sotto:
    “Voglio ringraziare il Dott. Tentindo per avermi risolto un problema che mi trascinavo da tanto tempo e che mi faceva vivere veramente male, la spondilolistesi.
    Avevo provato di tutto: osteopatia, chiropratico, educazione posturale, esercizi per il potenziamento dei muscoli addominali, ma niente, non ne uscivo fuori.
    Non potevo stare seduto senza che quel dolore alla schiena non aumentasse fino a diventare insopportabile e non riuscivo a trovare la giusta posizione nemmeno in piedi. Praticamente era un inferno.
    Un amico mi ha consigliato il Dott. Tentindo, ma sinceramente ero scettico nei confronti dell’agopuntura per la spondilolistesi, poiché, pensavo, essendo un problema di tipo meccanico riguardante lo spostamento di una vertebra, come può aiutare l’agopuntura?
    Comunque, alla fine, non trovando beneficio dalle tecniche manuali, mi sono rivolto a lui. Sta di fatto che mi è cambiata la vita, già dalla prima seduta si è ridotto il dolore e adesso l’incubo è finito.”

  • Vorrei ringraziare il Dr. Tentindo per avermi guarito con l’agopuntura ed altre manovre dalla capsulite adesiva, da gennaio ho peregrinato per fisioterapisti, osteopata, fisiatra, infiltrazione cortisonica con acido ialuronico a mie spese…oltre il danno economico anche la beffa di dover sopportare un atroce dolore quando l’ortopedico ha infilato l’ago nella capsula della spalla, manipolazione dolorosissima e altre diavolerie, infine su costrizione di mia figlia che l’ adora, ho deciso di rivolgermi ad esso, oltre alla quasi completa mobilità della spalla mi sta curando la SJOGREN – malattia autoimmune che porta secchezza agli occhi-bocca- dolori vari alle articolazioni etc… da quando faccio l’agopuntura ogni settimana da due mesi non uso più le gocce oculari per la secchezza, prima le usavo tutte le sere, inoltre per saperne di più sulla SJOGREN e testimoniare per i risultati dell’agopuntura, mi sono rivolta ad un sito che la tratta, ma ahimè … raccontando la mia esperienza, mi hanno trattato da visionaria senza neanche approfondire le tecniche che mi stanno facendo star bene.. non ho parole…. ma solo parolacce per l’ottusità di molte persone compresi i medici che non vanno oltre il prontuario delle medicine da prescrivere… è più facile toglilerci dalle scatole con la mitica ricetta rosa… il colore è già tutto un programma, finisco con un grazie infinite al Dr. Tentindo, spero di essere il suo incubo, perchè dovrà supportarmi nella SJOGREN e soprattutto… sopportarmi, grazieeeeeee, Carmen

  • Ho un’artrite che mi da problemi alle giunture, con dolori specialmente quando assumo la stessa posizione per lungo periodo. Sono in cura con il dott. Tentindo e da un mese circa, con una cura omeopatica, non ho più dolori alle articolazioni! Adesso scendo dalla macchina dopo aver guidato per 40 minuti come un grillo!

  • Ho avuto grossi problemi con il gomito(epicondilite). Dopo molti tentativi con vari ortopedici andati a vuoto ed un primario che mi suggeriva come unica soluzione un’operazione, ho provato con delle infiltrazioni di cortisone che però non hanno dato esiti positivi. Mi sono rivolto al Dott. Archimede Tentindo il quale mi ha completamente guarito.

  • A tutti capita a volte di rimanere “incriccato”. Con l’agopuntura il dott. Tentindo ha rimesso in piedi sia me che mio marito. A volte è bastata una seduta a volte 2 ma il risultato è sorprendente. Ed è sorprendente sapere che per qualsiasi problema di salute c’è un rimedio o omeopatico o con l’agopuntura. Sono 7 anni che nè io nè mio marito prendiamo medicinali della cosidetta medicina tradizionale.

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