SISTEMA ENDOCRINO – METABOLICO
- Disturbi della tiroide: Ipertiroidismo. Ipotiroidismo.
- Tiroiditi acute e sub-acute;
- Tiroiditi autoimmunitarie.
- Amenorrea.
- Astenia.
- Sindrome della stanchezza cronica.
- Diabete.
- Gotta.
- Iposurrenalismi (S.di Addison)
SISTEMA GASTROINTESTINALE
- Nausea, vomito e singhiozzo.
- Gastriti e duodeniti.
- Intolleranze alimentari.
- Digestione lenta (dispepsia).
- Gonfiore addominale (meteorismo).
- Candidosi intestinale.
- Sindrome dell’intestino irritabile.
- Colite ulcerosa.
- Stipsi o diarrea cronica.
- Diverticolosi.
- Ptosi anale (lieve).
- Emorroidi.
- Epatopatie.
- Colecistiti.
- Coliche biliari.
LA SCUOLA DELLA TERRA
Nell’epoca della dinastia Song (960-1279), i più eminenti medici dell’Accademia Imperiale, maestri della Medicina Classica Cinese, costituirono delle vere e proprie scuole di pensiero riguardanti le varie specializzazioni mediche.
La gastroenterologia ( CHANG WEI KE) era una sottospecializzazione della medicina interna (NEI KE) e dava particolare importanza alla tonificazione della milza e dello stomaco.
Li Don Yuan, detto Li Gao (1180-1251), iniziò a studiare la medicina perchè nessun medico era stato capace di salvare sua madre da una grave malattia. Divenne molto bravo in tutte le specializzazioni, ma eccelse nella gastroenterologia, tanto che fu considerato uno dei “quattro grandi maestri”.
Chiamò il suo stile BU TU PAI (STILE DELLA TONIFICAZIONE DELLA TERRA) ed insegnava a curare tutte le malattie, comprese quelle degli occhi e della psiche, partendo dall’apparato gastrointestinale e rinforzando in primo luogo stomaco e milza.
E’ degno di nota il fatto che oggi, nel mondo accademico occidentale, si parla del “secondo cervello” riferendocisi all’apparato gastrointestinale, il quale è sempre coinvolto, sia dal punto di vista ormonale che neurologico, in ogni processo psichico.
Quando con il mio compagno abbiamo deciso di avere un figlio sono passati diversi mesi senza successo e nel frattempo la mia ginecologa mi stava prescrivendo diverse analisi.
In uno di questi controlli abbiamo scoperto il valore della prolattina molto alto e effettivamente questo mi aveva provocato uno sfogo e un prurito molto forte nel seno.
Volevo condividere che l’agopuntura e l’omeopatia hanno fatto rientrare il rossore e il prurito nel giro di 15 giorni e il valore della prolattina si è riassestato definitivamente dopo soli 2 mesi, con grande sorpresa della mia ginecologa che alquanto scettica riguardo la medicina omeopatica mi aveva consigliato un endocrinologo.
Nel marzo 2106 inizio a soffrire di forti crampi addominali con tante scariche di diarrea giallastra e nausea. Mi sono fatto visitare da un colonproctologo che mi ha prescritto una colonscopia, il cui risultato è stato colite ulcerosa, confermata anche dalla biopsia del colon.
Dato che i dolori erano intensissimi, ho deciso di recarmi dal dott. Tentindo, nella speranza di poterli abbassare o almeno ridurre. E così è stato: con la sua terapia, dopo pochi giorni non avevo più alcun dolore e le feci gradualmente sono tornate ad esser formate.
Nell’arco di tutto questo anno non ho avuto più nessun episodio doloroso.
Su consiglio di una mia cara amica, mi sono recata dal dott. Archimede Tentindo perché erano due mesi che ero senza forze e depressa, oltre che molto ansiosa. Facendo l’agopuntura e utilizzando funghi della Medicina Cinese, dopo qualche seduta sono tornata in forma sia di umore che di forze, grazie al cielo, perché oltre il lavoro sono una mamma super-impegnata.
Dato che da molti anni soffro di proctite ulcerosa cronica, la diagnosi è stata finalmente fatta nel 2009, erano 8 anni che utilizzavo Asacol quotidianamente su consiglio dello specialista gastroenterologo che mi segue.
Ho chiesto al dott. Archimede se si poteva fare qualcosa anche per questa forma di colite ulcerosa e lui mi ha detto che aveva avuto buoni risultati in passato e così ho voluto provare. Mi ha prescritto degli speciali Integratori della Vis e devo dire che i risultati sono stati molto migliori delle aspettative: dopo circa 15-20 giorni di cura non ho più perso sangue nelle feci, cosa che prima accadeva tutti i giorni, malgrado le cure dello specialista.
Ora sono 2 mesi che sto bene, non sanguino più dal retto e sono sicura che la strada che sto seguendo è quella giusta.
Buon giorno Dott. Tentindo,
dopo anni in cui soffrivo di fastidioso gonfiore intestinale, colite e intolleranze alimentari (avevo 20 anni, oggi ne ho 50 ), con la cura, incredibilmente semplice, indicatami da Lei Dottore, i disturbi si sono ridotti fino quasi a scomparire. I miglioramenti sono giorno dopo giorno, rapidi, posso mangiare cio’ che desidero, finalmente, dopo tanto tempo, senza avere paura. La mia qualita’ della vita e’ talmente migliorata, che testimonio affinche’ altri possano sapere che si puo’.
A fronte di una cronicita’ di cosi’ lunga durata, in un tempo di soli due mesi….il risultato a me sembra sorprendente!
Grazie Dottore.
Antonella
Quindi se ho capito bene, nella rettocolite ulcerosa l’ínfiammazione sarebbe la conseguenza di un altro problema nell’organismo?
Dott. Tentindo, ho spesso letto qualcosa al riguardo della legge dei 5 elementi in agopuntura o nello shiatsu o nel massaggio cinese. Potrebbe scrivere qualcosa al riguardo? magari in relazione alla rettocolite ulcerosa, di cui si sta parlando in questi post
Parlare della Legge dei 5 Elementi (detta Cinque Fasi) richiede una precedente chiarificazione su nozioni basilari della Medicina Cinese. Prendendo come esempio proprio il tema di questi ultimi post, la Rettocolite ulcerosa e il Morbo di Crohn, queste patologie si manifestano come una infiammazione cronica. Come dice la parola stessa, infiammazione, c’è un aumento di calore nel corpo. Infiammazione viene da fiamma, la quale è manifestazione del fuoco. E’ innegabile che il sintomo di queste patologie derivi da un aumento eccessivo dell’elemento fuoco all’interno della fisiologia. Questo eccesso di fuoco, nel caso della colite ulcerosa, si manifesta nel colon. Secondo l’agopuntura questo fuoco in eccesso localizzato nel colon può essere la conseguenza di un’alterazione energetica in un’altra sede dell’organismo. Una volta compresa la causa a monte dell’infiammazione, con l’agopuntura si cerca di spegnere la manifestazione sintomatica della Rettocolite, ovvero l’infiammazione (eccesso di fuoco) nel retto o colon e di rimuovere la causa di quest’ultima. Si agisce cioè su due versanti, sintomatologico e causale.
In un prossimo post, si può parlare della legge delle Cinque Fasi.
Un caro saluto
Buon giorno Signora, come ho scritto nel post di risposta alla Signora Giuseppina, affetta da molti anni di grave colite ulcerosa, è possibile curare questa patologia anche senza l’agopuntura. E’ quello che propongo ai pazienti che abitano lontano da Roma e coi quali non è possibile fare una seduta di agopuntura a cadenza settimanale per 3 o 4 o 5 settimane consecutive. La combinazione di probiotici, omeopatia, funghi della Medicina cinese, insieme a particolarissimi integratori alimentari, da risultati assai soddisfacenti nella rettocolite o colite ulcerosa anche di grado severo.
A volte i pazienti mi chiedono di spiegare il funzionamento dell’agopuntura nelle varie patologie che tratto, non ultima la Rettocolite ulcerosa. Questo compito non è semplice, in quanto il linguaggio della Medicina Tradizionale Cinese, come quello dell’Omeopatia, è diverso da quello usato nella Medicina Ufficiale, poiché queste due discipline trattano il paziente nella sua unità e si riferiscono ai movimenti energetici che avvengono nella fisiologia dell’organismo.
Per la Medicina ufficiale la Colite Ulcerosa ed il Morbo di Crohn sono delle patologia ad ignota eziologia che si manifestano con una infiammazione cronica del tessuto intestinale. Conseguentemente il trattamento avviene attraverso l’uso di farmaci antinfiammatori, il cui scopo è quello di ridurre l’infiammazione e prevenirla con un’assunzione di mantenimento.
Con l’agopuntura e l’omeopatia l’indagine è rivolta a comprendere quali meccanismi energetici siano alla base della Rettocolite Ulcerosa e del Morbo di Crohn: cambia completamente il linguaggio, che è essenzialmente energetico. Il medico agopuntore chiaramente non dimentica tutto l’ausilio delle indagini strumentali della medicina ufficiale ed attraverso queste metodiche utilissime segue l’evoluzione dello stato del paziente. Oltre questo utilizza una visione interpretativa basata sui movimenti energetici del paziente. Alcuni sapranno che in Medicina cinese e quindi in Agopuntura si utilizza la Legge dei 5 Elementi, con cui si può interpretare lo stato energetico del paziente: integrando questi dati con altre importanti metodiche, come la Palpazione dei 3 polsi radiali e l’ Esame della Lingua, otterrà delle informazioni molto importanti su come impostare la terapia del problema, come la colite ulcerosa nel caso della signora Teresa.
Salve, prima di fissare una visita vorrei sapere se è possibile fare un percorso terapeutico per la mia colite ulcerosa senza dover ricorrere a sedute di agopuntura perché vivo lontano da Roma. I rimedi che lei adopera sono sufficienti per fronteggiare il problema della colite ulcerosa? In attesa le porgo distinti saluti. A. M.
Gentile Dott. Tentindo,
siamo tre amiche di sventura, nel senso che ci siamo conosciute perché tutte
sofferenti di colite ulcerosa. Dopo vari percorsi tradizionali e non, sempre
deluse dal risultato, abbiamo letto sul suo blog della guarigione di alcune
sue pazienti e è rinata una piccola speranza. La contatteremo al più presto
per fissare degli appuntamenti perché la gravita della colite ulcerosa varia
per ognuna di noi e dopo la visita vorremmo avere un ‘ idea del percorso da
affrontare.
Saluti
Teresa
Gentilissima Sign.ra Teresa, la ringrazio per avermi contattato. Comprendo la sua situazione sua e quella delle sue amiche, in quanto purtroppo la Rettocolite ulcerosa è una patologia che rende la vita molto spesso assai dura e difficile.
Quando ci sentiremo telefonicamente, le fornirò tutte le informazioni sulla possibilità di intervento nei confronti della Colite Ulcerosa e sugli strumenti terapeutici che uso al riguardo.
Cordiali saluti,
Dr. Archimede Tentindo
Mi chiamo Giuseppina sono infermiera e ho 52 anni. Affetta da rettocolite ulcerosa degenerata a più tratti intestinali da ben 24 anni, vivevo una condizione di disagio costante, condizione che spesso mi costringeva a non svolgere le mansioni d’infermiera perché dovevo restare a casa. Nel tempo ero calata di peso, circa 15 Kg., con grande perdita di energia. Per caso, parlando con dei conoscenti, seppi del Dott. Tentindo che si occupa di agopuntura, medicina cinese, omeopatia e dieta alimentare e, alcuni mesi fa, fissai un appuntamento per la prima visita. Oggi, dopo un periodo di attenzioni alimentari, integratori innovativi e qualche rimedio omeopatico, sono completamente guarita dalla colite ulcerosa. Ho ritrovato il peso forma di un tempo, lavoro intensamente senza alcun problema e ovviamente non adopero più i farmaci tradizionali ai quali ero assoggettata da anni con molti danni collaterali. Questa testimonianza pubblica è un riconoscimento alla competenza del Dott. Tentindo che ringrazio sentitamente e spero che possa essere utile ad altri sofferenti di tale patologia.
Ringrazio la Signora Giuseppina per la testimonianza riguardante la sua storia di colite ulcerosa, patologia cronica intestinale infiammatoria che la affliggeva da 24 anni e che in Italia colpisce tantissime persone. In questo caso non si parla di Rettocolite, ma di Colite ulcerosa, vista la vastità delle zone colpite.
Il caso in questione è stato particolarmente interessante, in quanto ho dovuto affrontare il problema senza l’utilizzo dell’agopuntura, che è molto efficace se usata secondo i giusti parametri. Poiché la paziente abitava piuttosto lontano da Roma e non avrebbe potuto fare quelle 4 o 5 sedute a cadenza settimanale, ho deciso di intraprendere un approccio terapeutico basato sull’utilizzo dell’omeopatia, dei probiotici e di particolarissimi integratori, chiaramente utilizzando una adeguata strategia nutrizionale. A volte i pazienti di Colite ulcerosa o di Morbo di Crohn non sono pienamente consapevoli dell’importanza di una adeguata alimentazione e vengono da me con l’aspettativa che tutto il lavoro sia svolto dall’agopuntura.
La signora Giuseppina si è dimostrata molto attenta a comprendere l’importanza dell’alimentazione, anche perché la notevole perdita di peso, la mancanza di forze e i dolori non le permettevano di condurre la sua vita lavorativa. Era addirittura costretta ad uscire con il pannolone, perché spesso perdeva feci liquide e questo le creava un forte disagio nel sociale.
Sono una ragazza di 15 anni. A causa di un eccesso di ormoni maschili, all’età di 14 anni gli endocrinologi mi hanno proposto la pillola per “sistemate le cose”, ma i miei genitori sono stati contrari all’utilizzo dell’anticoncezionale per i suoi effetti collaterali.
Nel dicembre 2012, il valore del Diidrotestosterone (DHT), l’ormone in causa dei miei problemi, era 1169 quando i valori normali di laboratorio per una donna sono 24-368.
Nel gennaio 2013 ho iniziato le cure con il Dott. Tentindo, a base di farmaci omeopatici, sedute di agopuntura ogni 14 giorni ed i funghi terapeutici della Medicina Classica Cinese.
A Gennaio 2014 ho rifatto le analisi e il valore del Diidrotestosterone (DHT) era 43,8 cioè perfettamente nella norma.
Salve,volevo condividere questa esperieza con gli altri utenti del blog. Nel dicembre 2008 ho portato mia figlia di 14 anni dal Dottor Tentindo, perchè non aveva il ciclo mestruale da tanti mesi e inoltre le era stata diagnosticata una Tiroidite autoimmune di Hashimoto. Tramite l’agopuntura e l’omeopatia posso dire che mia figlia è guarita,infatti ad oggi 20enne ha i valori tiroidei perfetti (compresi gli anticorpi) e le mestruazioni sono sempre regolari.
Questa testimonianza, fatta dal padre della paziente, è una ulteriore prova della validità dell’Agopuntura e dell’Omeopatia nella cura dei problemi ormonali.
Nel caso specifico, la giovanissima ragazza aveva elevati valori degli anticorpi antitiroidei e per questo motivo l’endocrinologo era giustamente giunto alla diagnosi di Tiroidite cronica autoimmune o malattia di Hashimoto.
La situazione era resa più complessa dall’amenorrea (assenza di mestruazioni) e da una coesistente costipazione cronica; la ragazzina era stitica sin da piccola.
L’integrazione dell’agopuntura, dell’omeopatia e della fitoterapia (la cura a base di erbe della Medicina Tradizionale Cinese) ha portato a risultati più che soddisfacenti.
Degno di nota il fatto che sono passati ben sei anni e che la ragazza non ha mai più avuto mancanza di mestruazioni o problemi di tipo tiroideo: i valori degli anticorpi antitiroidei sono rientrati nella norma e sono rimasti tali.
Riporto l’interessante racconto di una utente che è più appropriato in questa sezione:
“Credo che sia utile conoscere la storia di Bongo, il criceto che avevamo in casa.
Ho comprato Bongo nel settembre del 2010 ed aveva allora circa 4 mesi. In Novembre dello stesso anno ha iniziato a dare segni di forte sofferenza, non mangiava più, non faceva la ruota, non si muoveva quasi più e lʼho portato dal veterinario, che dopo averlo visitato disse che aveva edema, linfonodi del collo moto grossi, cattivo alito, lingua violacea..Secondo il veterinario sarebbe vissuto ancora pochissimo mesi. Quando ho chiesto al veterinario se potevo provare con lʼomeopatia, mi ha risposto che potevo provarci, almeno per alleviare i suoi dolori. Non conoscevo nessun veterinario omeopata, per cui mi sono rivolta al Dott. Tentindo, che è il mio omeopata. Egli mi disse che non aveva esperienza con gli animali, ma che avrebbe studiato una soluzione per Bongo, che ha iniziato la cura omeopatica il 25 novembre dello stesso anno.
Per poter dare le medicine al piccolo criceto, il Dott. Tentindo mi aveva suggerito di usare un contagocce, con cui prelevavo la dose dalla boccetta dove avevo prima fatto sciogliere i granuli omeopatici.
Ho creduto nellʼomeopatia sin dallʼinizio della cura ed è stato bellissimo vederlo di nuovo fare la ruota, camminare per casa dentro la sfera colorata e muoversi con vivacità.
Il primo farmaco che gli fu prescritto fu Petroleum 6 CH, seguito da Petroleum 30 CH. Altri farmaci che ho dato poi a Bongo sono stati Graphites e Sulphur. Un criceto vive in media un anno e mezzo o due anni al massimo.
Bongo è vissuto fino a Gennaio del 2012 e quindi più di due anni e mezzo, molto più della vita media della sua razza. Nellʼultimo periodo della sua vita ha sofferto molto poco, praticamente non si muoveva più ed aveva smesso di mangiare e bere, ma questo periodo è durato pochi giorni. Mio figlio ed io siamo veramente stati contenti per aver potuto aiutare il nostro criceto.”
Ecco Bongo, il criceto guarito dall’omeopatia, all’età di 10 mesi, cioè due mesi dopo che il veterinario aveva dichiarato che l’animaletto malato sarebbe sicuramente morto.
La fotografia mi è stata fornita dalla signora Tita, che la scattò quando il criceto si era già ripreso e stava già molto meglio.
E’ interessante notare che la vita media di questi animali è di un anno e mezzo/due anni e il simpatico Bongo è vissuto due anni e mezzo.
Non vorrei contraddire la persona che ha scritto del suo criceto..ma da giugno 2010 a gennaio 2012 non sono affatto “più di due anni e mezzo” come afferma…in quanto il criceto ha vissuto MENO DI 2 ANNI!
Infatti ha vissuto 7 mesi del 2010, più 12 mesi del 2011 per poi morire a gennaio del 2012 (come afferma l’autore) e a casa mia sono appunto 1 anno e 7 mesi di vita! (se e morto a fine gennaio 2012 saranno stati 1 anno e 8 mesi).
Salve, circa 15 anni fa mi fu diagnosticato una tiroidite di haschimoto con ben due noduli alla tiroide, da allora sono stata costretta ad assumere il famigerato eutirox variando ogni tanto il dosaggio. Negli ultimi anni a complicare il quadro è arrivata anche una iperinsulinemia e quindi altri medicinali. A novembre dello scorso anno il Dott. Archimede mi ha sottoposto ad agopuntura aiutandomi anche con un’alimentazione più sana, e piano piano ho eliminato tutte le medicine. Ad oggi i controlli ematici che riguardano le mie patologie sono “ottime” come dice il Dott. Archimede. Grazie per me è stata una vittoria!!!
Patrizia
Grazie Patrizia, per aver contribuito a rendere note le potenzialità dell’Agopuntura e dell’ Omeopatia nei riguardi dei disturbi ormonali, nel caso specifico la sindrome dismetabolica.
Apprezzo molto il fatto che hai parlato dell’importanza dell’alimentazione, argomento che fortunatamente sta attirando l’attenzione di sempre più persone. Effettivamente l’alimentazione non è solo importante nella prevenzione, ma anche nella cura di ogni patologia.
La Sindrome Dismetabolica o Sindrome Metabolica è anche detta Sindrome da Insulino-Dipendenza, in quanto la base fisiopatologica comune della malattia è rappresentata dall’insulino-resistenza, anche se molti individui insulino-resistenti non sono affetti dalla sindrome metabolica propriamente detta.
In questa condizione clinica c’è un alto rischio cardio-vascolare, per l’esistenza di fattori di rischio quali l’ipertensione arteriosa, l’obesità viscerale (obesità centrale), uno stato di insulino resistenza, la dislipidemia e un alto rischio trombotico.
Sono felice di aver conseguito questa vittoria assieme a Patrizia.
In questi ultimi tempi ho avuto a causa di ritmi frenetici e stressanti dei grossi problemi ormonali che hanno influito notevolmente anche sul mio aspetto estetico e naturalmente sull’umore.
Già dopo la prima agopuntura ho visto dei risultati molto incoraggianti e dopo un ciclo di 4 sedute sono complemente rimessa a nuovo.
Nn mi aspettavo un beneficio così grande e veloce.
Paola Fortuna